Dal 2015 al 2016 in Sardegna il parco circolante di autocarri è cresciuto del 2,1%, contro una media nazionale del +1,9%.

Lo rivela uno studio realizzato dell'Osservatorio sulla Mobilità sostenibile di Airp (Associazioni Italiana Ricostruttori Pneumatici) sulla base di dati Aci, secondo cui in un anno si è passati da 126.577 a 129.210 autocarri leggeri e pesanti destinati al trasporto delle merci.

Secondo la ricerca, la provincia dell'Isola che ha fatto registrare l'incremento maggiore è Olbia-Tempio (+3%), seguita da Ogliastra (+2,9%), Oristano (+2,5%), Carbonia-Iglesias (+2,3%), Sassari (+2%) e Nuoro (+1,8%). In coda alla classifica regionale Cagliari (+1,7%) e Medio Campidano (+1,2%).

A livello italiano l'Airp mette in evidenza come la percentuale di crescita italiana sia tornata in linea con quella registrata prima del 2008, anno di inizio della crisi economica.

La regione in cui il numero dei veicoli è cresciuto di più è la Valle d'Aosta (+27,9%), seguita da Trentino Alto Adige (+12,8%), e poi ancora da Toscana (+4,6%) e Molise (+2,8%).

Nonostante la crescita del parco circolante degli autocarri leggeri e pesanti, secondo l'associazione, l'età media dei veicoli in circolazione resta piuttosto alta, con gravi conseguenze a livello di emissioni di sostanze inquinanti e sicurezza della circolazione.

(Redazione Online/F)
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