In Sardegna e nelle altre regioni del Mezzogiorno d’Italia la maggioranza delle aziende sono a conduzione familiare.

A scattare la fotografia è il primo rapporto Flag, realizzato da Deloitte Private con l'Università degli studi di Napoli Federico II (dipartimento di Economia, management, istituzioni) e con l'università degli studi di Bari Aldo Moro (dipartimento di Economia e finanza).

Le aziende familiari nell’Isola e nelle altre regioni del Sud rappresentano – evidenzia lo studio – il 61% delle realtà attive nel Mezzogiorno e sono circa 217mila in totale.

Quanto ai settori principali di business, spiccano – riferisce ancora il report – il comparto manifatturiero, quello del commercio all'ingrosso e le industrie alimentari. A seguire il comparto tessile, quindi alloggio e ristorazione.

«Nel Mezzogiorno - commentano Ernesto Lanzillo e Claudio Lusa, rispettivamente Deloitte private leader e Deloitte operate leader - le aziende familiari sono strutturate sotto il profilo della governance, sono multigenerazionali e sono radicate a livello locale per creare sempre più valore economico e sociale. In prospettiva, le aziende familiari del Mezzogiorno, per valorizzare la legacy in un'ottica di lungo periodo, sono chiamate a prediligere obiettivi di sviluppo del business, come l'innovazione e l'ottimizzazione delle risorse, assicurando un futuro solido e prospero alla propria realtà imprenditoriale anche a beneficio delle nuove generazioni».

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