I sardi spenderanno in media 259 euro a famiglia per gli acquisti con i saldi invernali che partono il 5 gennaio.

Lo rivela una indagine dell'Ufficio studi della Confcommercio che fornisce anche il dato nazionale, pari 344 euro per famiglia, quindi decisamente più alto.

Poche le aspettative per i commercianti del settore dell'abbigliamento, calzature e accessori che non vedono grandi prospettive.

Permane infatti una situazione di incertezza a causa della stagnazione dei consumi anche se nella Nota mensile dell'Istat, l'indicatore anticipatore dell'attività economica registra una ripresa.

La spesa media prevista
La spesa media prevista
La spesa media prevista

Il centro studi di Confcommercio Sardegna stima che, rispetto allo scorso anno, su base regionale possa esserci un lieve incremento dello 0,1%, dovuto essenzialmente alle alte percentuali di sconto applicate sin dai primi giorni.

La spesa media pro capite nell'Isola sarà di circa 111 euro mentre nel resto d'Italia la stima è di 147 euro.

Il 32,9% dei sardi spenderà sino a 50 euro e il 47% tra i 50 e i 100 euro. Solo il 14,2% spende tra i 101 e i 200 euro, mentre sopra i 200 la percentuale scende al 5,9%.

Si parte subito anche con percentuali importanti di sconti che vanno dal 30% al 70%:

Acquisti per tipologia di merce acquistata
Acquisti per tipologia di merce acquistata
Acquisti per tipologia di merce acquistata

“I consumi stentano a ripartire e la fiducia di consumatori e imprese non sembra beneficiare delle note leggermente positive che arrivano dalle statistiche – afferma il presidente regionale dell'associazione, Alberto Bertolotti - I saldi rappresentano un'occasione importante per i consumatori a caccia dell'affare e per gli operatori commerciali sono fondamentali per recuperare gli investimenti fatti in questi anni di crisi, dal rinnovo dei punti vendita alla gestione dello shop on line sino all'acquisto della merce, che, purtroppo, rimane negli scaffali per troppo tempo”.
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