A oltre un mese dall'incidente, quando una ruspa con una benna danneggiò il ponte in uscita dalla zona industriale di Pratosardo, a Nuoro, verso la Statale 389, il cavalcavia non è stato ancora riparato provocando numerosi disagi agli imprenditori e a tutti i nuoresi che si recano quotidianamente nella zona industriale.

Il presidente di Confindustria Sardegna Centrale, Giovanni Bitti, scrive al prefetto Luca Rotondi per sollecitarne l'apertura all'Anas: "A oggi nonostante gli impegni presi dall'Anas i lavori di manutenzione al cavalcavia di Pratosardo non sono iniziati, così come non c'è stato alcun intervento di miglioramento della segnaletica in ingresso e in uscita dal sito produttivo sia verso Nuoro sia verso la statale 131 - scrive il presidente -. Il livello di preoccupazione ed esasperazione degli operatori del sito produttivo è crescente. È necessario avviare subito il cantiere sul cavalcavia anche perché a quanto ci risulta, tali lavori di manutenzione straordinaria rientrano all'interno di un accordo quadro e c'è già l'impresa pronta a intervenire. L'auspicio è che i lavori di ripristino possano concludersi ben prima del termine indicato dei 50 giorni, che ci paiono un'enormità".

Per il presidente di Confindustria "serve il massimo sforzo da parte dei soggetti competenti per andare incontro alle legittime esigenze degli operatori dell'area industriale e di tutti i cittadini e per evitare lunghi tragitti in strade male indicate. Allo stato attuale in molti - conclude Bitti - rinunciano a recarsi a Prato Sardo, dove operano attività produttive e hanno sede importanti attività commerciali e servizi ai cittadini".

(Unioneonline/F)
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