La Corte costituzionale tedesca ha respinto il ricorso contro il piano europeo di ripresa del Recovery Fund. 
La Consulta di Karlsruhe, a fine marzo, aveva accolto l'esame del ricorso, presentato dal fondatore dell'Afd, l'economista anti-euro Bernd Lucke, che ha finora impedito al presidente della Repubblica federale di ratificare la legge votata a larghissima maggioranza da Bundestag e Consiglio delle regioni. Un procedimento che ha di fatto congelato il Recovery Fund. 
Con oltre un mese di ritardo rispetto alle previsioni iniziali, quindi, verrà colmato il gap della Germania nell'iter relativo alla decisione Ue di aumentare le risorse proprie del bilancio.
Su 27 Stati Membri sono ancora in dieci a dover concludere la procedura a livello nazionale: oltre alla Germania, ci sono Estonia, Polonia, Ungheria, Austria, Finlandia, Romania, Paesi Bassi, Irlanda e Lituania. 
(Unioneonline/F) 

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