Arriva la prima tranche del Recovery Fund: la Commissione europea ha versato oggi all’Italia 24,9 miliardi come anticipo del 13% sui 191,5 miliardi dell'ammontare totale stanziato a favore del nostro Paese in sovvenzioni e prestiti nel quadro del dispositivo per la ripresa e la resilienza.

I 24,9 miliardi sono composti per 8,957 miliardi da aiuti a fondo perduto (pari al 13% dei 68,9 miliardi di sovvenzioni previste) e 15,937 miliardi di prestiti (il 13% di 122,6 miliardi). I pagamenti del rimanente 87% affluiranno in base al completamento dei target fissati. 

"L'intensa collaborazione con l'Italia e la solida preparazione all'interno della Commissione europea ci hanno permesso di erogare i fondi in tempi record". Così il commissario europeo al Bilancio, Johannes Hahn. "Ciò dimostra - prosegue il commissario - che con le risorse raccolte saremo in grado di soddisfare rapidamente le esigenze di prefinanziamento di tutti gli Stati membri, dando loro la spinta iniziale nell'attuazione dei numerosi progetti verdi e digitali inclusi nei loro piani nazionali". 

Il Paese dovrebbe ricevere complessivamente 191,5 miliardi di euro nel corso della durata del piano nazionale, e in particolare 68,9 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti. L'erogazione odierna fa seguito al recente successo della prima emissione di titoli nell'ambito di NextGenerationEU.

"NextGenerationEU è un'opportunità storica per investire sulla forza dell'Italia", il commento del commissario europeo, Paolo Gentiloni. "Il prefinanziamento odierno è un primo, concreto e tangibile passo per avviare gli investimenti e le riforme che l'Italia si è impegnata a portare avanti. È un'occasione irripetibile per l'Italia per rilanciare l'economia e costruire un futuro sostenibile per le prossime generazioni".

(Unioneonline/v.l.)

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