Secondo le ultime stime di Aci e Istat, l'anno appena trascorso può definirsi positivo per la sicurezza sulle strade italiane, visto il calo sia di incidenti che di vittime. Eppure, per oltre 1,4 milioni di automobilisti il 2017 si aprirà all'insegna di un aumento delle tariffe Rc auto.

Lo rivela una ricerca di Facile.it, portale per comparare le assicurazioni, che ha analizzato oltre 500mila preventivi richiesti a dicembre 2016.

In base allo studio, il 4,12% degli utenti vedrà dunque aumentare l'importo dell'Rc auto da rinnovare, per un peggioramento della classe di merito dovuto alla responsabilità dei sinistri. La percentuale è comunque in lieve calo (-0,31%) rispetto all'anno scorso: segno che oltre 100mila automobilisti italiani sono stati più attenti e prudenti nel 2016.

La regione con il maggior numero di denunce resta la Toscana, dove il 5,78% del campione si è reso colpevole di sinistri (pur in calo dello 0,1% sul 2015). A seguire, Liguria (5,40%) e Lazio (5,21%). La Liguria è tra l'altro una delle regioni che più ha visto aumentare il numero di denunce (+0,28%); un aspetto sul quale il record spetta però alla Valle d'Aosta (+1,79%).

In fondo alla classifica dei sinistri si trovano invece Basilicata (2,05%) e Molise (2,15%), in discesa rispettivamente dell’1,35% e dell’1,93%. Buone anche le prestazioni degli automobilisti in Umbria (-1%).

Osservando le caratteristiche socio-demografiche del campione analizzato, emergono inoltre alcune differenze. Per quanto riguarda la professione dichiarata, infermieri e medici si confermano tra i più disattenti: il 4,66% di loro pagherà infatti premi maggiori nel 2017, una percentuale inferiore solo a quella dei pensionati (5,21%).

Dietro a camici bianchi e operatori sanitari si piazzano insegnanti (4,58%) e impiegati (4,38%). Al contrario, vigili urbani e appartenenti alle forze dell'ordine sono i guidatori che hanno fatto meno ricorso alla propria compagnia assicurativa: soltanto il 2,76% ha denunciato sinistri con colpa.
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