Un piano di assunzioni per contrastare l'emergenza in Comune a Quartu.

"Quota 100" porterà alla conclusione della carriera lavorativa di diversi dipendenti: è quindi assolutamente necessario intervenire nell'immediato affinché non si rischi il collasso di molte attività istituzionali e amministrative dell'ente.

L'Amministrazione ha pertanto dato il via all'iter per contrastare l'emergenza.

Innanzitutto è stato rinnovato e ampliato il personale del settore Servizi sociali.

A partire dal servizio professionale e di segretariato sociale, con la proroga dell'accordo con la cooperativa "La clessidra", che ha messo a disposizione 4 assistenti sociali per la gestione dei casi con minori, al lavoro sia per quanto riguarda i preaffidi e gli affidi familiari, sia per quanto concerne le adozioni.

Sempre in ambito Servizi Sociali sono state inoltre prese tutte le figure previste per il PON SIA e per il PUA (Punto Unico di Accesso ai Servizi Socio-Assistenziali).

Tali innesti hanno permesso di "rimpolpare" l'organico dell'Ufficio di Piano del Plus Ambito Quartu Parteolla e daranno quindi ossigeno non solo a Quartu ma anche agli altri Comuni interessati, ovvero Burcei, Donori, Dolianova, Maracalagonis, Serdiana, Sinnai e Soleminis.

Sono stati assunti 8 assistenti sociali con contratto full time, 2 pedagogisti a 36 ore e uno a tempo parziale, un educatore professionale e un istruttore amministrativo, entrambi a tempo pieno.

Tutte figure che sono ormai operative nell'ente.

Altre figure in entrata sono previste grazie al Piano Triennale delle Assunzioni, appena firmato dal sindaco e subito presentato nell'ultima seduta del Consiglio comunale, che prende in considerazione l'anno in corso, il 2020 e il 2021.

Il programma prevede l'assunzione di due avvocati, un informatico, un ingegnere, altre due assistenti sociali, otto amministrativi contabili, quattro istruttori tecnici e due esecutori operativi, tutti a tempo indeterminato.

Inoltre, è già in corso la selezione per l'assunzione a tempo determinato di una nuova figura dirigenziale, ai sensi dell'Art. 110, comma 1 del D.lgs 267/2000.

La scadenza del termine per la presentazione delle domande era fissata per il 26 marzo e pertanto la commissione è già al lavoro per stilare la graduatoria e individuare quindi la nuova figura che andrà a irrobustire l'organico dirigenziale, che sarà quindi formato da otto elementi.

L'incremento di personale nel suo settore soddisfa l'assessore alle Politiche Sociali Martina Cambarau: "Adesso possiamo dedicarci a gestire i diversi bandi e servizi con maggiore serenità e pianificare con attenzione e oculatezza la spendita degli avanzi di amministrazione degli anni precedenti".

"Si tratta di un piano importante, rispetto al passato, nei numeri, un programma che ci permette di dare un impulso alla capacità del nostro Comune di soddisfare le richieste dei cittadini e le loro aspettative - commenta l'assessore alle Risorse Umane Riccardo Saldì -. Inoltre rappresenta una risposta, seppur quantitativamente limitata, alla grande richiesta di lavoro, soprattutto dei giovani. L'auspicio è proprio che quei giovani possano attuare un importante potenziamento dei servizi e quindi anche una maggiore efficienza operativa all'interno del Comune".

"Abbiamo dato priorità al Settore Servizi Sociali, tra tutti quello dove era più urgente l'intervento, ma il Piano predisposto permetterà di gestire meglio l'emorragia di dipendenti che comunque rimarrà uno dei principali temi di attualità per l'attuale amministrazione come, posso supporre, per quelle che verranno in futuro - spiega il sindaco Stefano Delunas -. D'altronde l'età media dei funzionari in organico è talmente alta che un rinnovamento è assolutamente necessario. Ma proprio in virtù di tali palesi esigenze, spero che la Regione possa condividere la proposta di unificare i contratti di lavori dei dipendenti dei vari enti amministrativi. E sia inoltre disponibile a liberare risorse umane, concedendo l'avvicinamento al personale che lo dovesse richiedere, oppure risorse economiche, in modo tale che i Comuni siano finalmente liberi di bandire nuovi concorsi pubblici in base alle rispettive esigenze".
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