Pubblica amministrazione, aumenti per oltre 99 mila dipendenti sardi. Esclusi i 13 mila regionali
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Salari più alti, ma non solo: l'autunno dei rinnovi contrattuali prosegue grazie all'intesa raggiunta con i dipendenti della pubblica amministrazione Una firma attesa anche in Sardegna da quasi centomila lavoratori pubblici.
Il patto siglato martedì tra Ministero e sindacati prevede un incremento minimo di 85 euro lordi in busta paga, ma anche il reinserimento della contrattazione di secondo livello, risorse per welfare aziendale, defiscalizzazioni e proroghe di contratti precari.
Si tratta delle linee guida che nei prossimi mesi daranno un indirizzo al rinnovo contrattuale di ogni comparto per il triennio 2016-18.
Nell'Isola il nuovo contratto riguarda circa 99.300 persone e saranno esclusi dal nuovo contratto i circa 13.000 dipendenti regionali.
Avranno l'aumento, invece, i dipendenti della scuola pubblica (Università e Ricerca comprese); sanità; enti locali (Comuni ed ex Province); enti ministeriali; agenzie fiscali: polizia di Stato; polizia penitenziaria; vigili del fuoco ed enti pubblici non economici (Inps, Inpdap, Inail e Aci).
L'aumento si cumulerà con il bonus fiscale di 80 euro concesso da Renzi.