Trasferire la ricerca alle imprese non è l’unico modo per stimolare l’economia: le piccole aziende hanno necessità anche di fondi, di finanziamenti per cercare di migliorare i processi, crescere e stare al passo con la tecnologia. E soprattutto hanno bisogno di essere coinvolte in attività innovative. Compito questo dell’Università che, attraverso i progetti di ricerca, cerca di stimolare il trasferimento di conoscenze alle attività economiche.
Sono questi gli argomenti affrontati oggi nel corso del Talk trasmesso in diretta streaming da Unionesarda.it, organizzato dal gruppo L’Unione Sarda con l’Università di Cagliari. “Progetti europei di ricerca e innovazione” il titolo della trasmissione.
Gli esperti dell’Università di Cagliari, della Regione e di Sardegna Ricerche spiegano come partecipare ai bandi per promuovere la ricerca e il trasferimento tecnologico alle imprese dell’Isola, ma anche come utilizzare i fondi diretti dell’Unione europea e quelli indiretti per progetti di ricerca e sviluppo.

La trasmissione, condotta dal caporedattore dell’Unione Sarda Giuseppe Deiana, vede la partecipazione del professor Luigi Raffo, delegato del rettore in materia di progetti internazionali, Maurizio Murroni, docente di Telecomunicazioni, Francesca Palumbo, docente di Elettronica, Angela Serpe, professoressa di Fondamenti chimici delle tecnologie, di Natascia Soro, responsabile del settore Programmi, finanziamenti europei e ricerca di Sardegna Ricerche, e Marco Naseddu, referente dell’Autorità di gestione del programma regionale Fesr 21-27 del Centro regionale di programmazione.

(Unioneonline)

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