Il Piano Sulcis mette a disposizione degli aspiranti imprenditori un nuovo strumento di incentivi, il Contratto di Investimento.

Vale già per tutta la Sardegna, ma nel Sulcis avrà un valore più esteso e, soprattutto, potrà contare su maggiori risorse finanziarie.

CHI NE HA DIRITTO - Possono essere ammessi al contratto i progetti che hanno un valore compreso tra un milione e mezzo e 20 milioni. La dotazione finanziaria effettiva dipenderà dal numero di progetti finanziati. «Con questo bando - commenta Tore Cherchi, coordinatore per il Piano Sulcis - gli investitori hanno a disposizione incentivi per investimenti di qualsiasi dimensione, tenuto conto dei bandi già in essere e del Contratto di Sviluppo operativo per gli investimenti di dimensione maggiore di 20 milioni».

I settori privilegiati sono quelli del turismo, dell'innovazione e dell'agroalimentare. Tutti settori a cui il Piano Sulcis ha già destinato altre fette importanti di finanziamenti ed incentivi, spesso non tutti utilizzati per mancanze di richieste.

Le proposte dovranno essere presentate a sportello, entro il 31 dicembre. Sarà valutata per ognuna la fattibilità tecnica ed economica e in base a queste valutazioni inizierà l'istruttoria che poi si concluderà con la stipula del Contratto d'investimento.

Uno degli assi portanti del Piano Sulcis è proprio l'incentivazione di nuove occasioni di imprese, puntando su bandi accessibili, per piccolissime imprese e aziende di medie dimensioni. Senza dimenticare la misura della fiscalità di vantaggio estesa a tutte le aziende dei 23 comuni della provincia che ne abbiano fatto richiesta. Ma c'è anche il capitolo dedicato alle infrastrutture che vede già appaltate o in via d'appalto numerose opere.

Antonella Pani

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