"Ora è arrivato il momento di dire 'basta' a questa macelleria sociale. Sì, macelleria sociale: non la si può chiamare differentemente", dicono i 70 addetti alle pulizie nel Poligono Interforze del Salto di Quirra.

Rimasti fuori dai cancelli, a Perdasdefogu e Capo San Lorenzo a scioperare, hanno incrociato le braccia per tutta la giornata chiedendo il rispetto del contratto nazionale. "Viviamo da due mesi senza stipendio – dice una di loro – Così non possiamo più andare avanti".

I lavoratori sono costretti a vivere un momento duro, lavorando ad orario ridotto, senza percepire lo stipendio e costretti a cambi di contratto o ad arrangiarsi senza attrezzature.

"Le aziende non possono venire qui, stare due o tre mesi – commenta Sara Lorrai, del sindacato Fisascat Cisl Ogliastra – e poi dare il benservito ai lavoratori, è inaccattabile: questa è una macelleria sociale".

(Unioneonline/DC)

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