Pensionati, la metà è insoddisfatta della qualità della sua vita
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La metà degli anziani è insoddisfatta della vita che conduce.
Lo rivela un'indagine condotta da Swg per Cna Pensionati tra i suoi associati.
Tra gli anziani prevale un atteggiamento preoccupato nei confronti del futuro: il 52% ha un atteggiamento pessimista.
Inoltre, il 51% degli anziani sostiene di vivere male contro un 49% che pensa ''positivo''.
Ovviamente vedono nero in particolar modo i pensionati che percepiscono redditi bassi: solo il 12% di chi prende un assegno inferiore ai 750 euro mensili è soddisfatto della qualità della propria vita contro il 65% di quanti ritirano una pensione superiore ai 1750 euro.
Il 52% degli interpellati è convinto che negli ultimi cinque anni il proprio tenore di vita sia rimasto immutato, il 2% lo ritiene migliorato, mentre il 46% crede che sia peggiorato.
Un terzo degli anziani intervistati considera poi la propria situazione economica attuale difficile, contro il 41% che la considera buona, il 25% normale.
Solo il 25% dichiara di essere in grado di sostenere economicamente la famiglia con le entrate correnti, un altro 29% ci riesce perché può contare su altri redditi e il residuo 46% abitualmente non ce la fa.
(Redazione Online/F)