Continua l'impegno della Regione Sardegna per l'aggiornamento del prezzario regionale, strumento di supporto alle stazioni appaltanti e agli operatori del settore per la quantificazione dei costi degli interventi delle opere pubbliche.

Entro febbraio l'elenco sarà aggiornato per quelli che sono i materiali più richiesti dal mercato. L'aggiornamento consentirà alle stazioni appaltanti, che sono tenute a determinare l'importo delle lavorazioni tenendo fede a quanto indicato dai prezzari regionali, di definire il computo metrico sulla base di prezzi aggiornati al reale andamento del mercato. 

Il tema, strategico per il sistema edile e il mondo delle costruzioni, sarà anche al centro della Conferenza delle Regioni in programma nei prossimi giorni con l'obiettivo di ottenere dei prezzari il più possibili uniformi sul territorio nazionale.

L'assessorato è impegnato nell'adeguamento dei prezzi esistenti, nell'analisi delle voci nuove e di quelle più impattanti per i lavori che riguardano il Superbonus 110%.

"Abbiamo portato avanti un lungo e impegnativo lavoro e lo abbiamo fatto di concerto con le Associazioni di categoria e tutti i soggetti interessati - ha spiegato l'assessore Aldo Salaris -. Dove non è stato possibile reperire listini aggiornati si è lavorato sulla base delle rilevazioni fatte dalla altre Regioni d'Italia, adeguando quando necessario i prezzi medi agli aumenti Istat, sempre con riferimento alle peculiarità della nostra Regione. Stiamo quindi per chiudere un lavoro di ricerca, calcoli e aggiornamento con l'obiettivo di dotare il sistema sardo di uno strumento aggiornato e agile".

"Entro febbraio la Sardegna potrà contare su un prezzario aggiornato, necessario per la stima preventiva, la progettazione e la realizzazione di opere pubbliche. Un valido strumento che cui mette al passo con i tempi e che faciliterà la ripresa di uno dei comparti più importanti della nostra economia", ha concluso l'esponente della Giunta Solinas. 

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata