La Sardegna conta circa 34mila aziende olivicole. La superficie coltivata è di circa 39mila ettari, oltre il 3% di quella italiana, con oltre 6 milioni di piante che rappresentano il 2,8% circa del patrimonio nazionale. Nell’Isola si produce l’1,5% dell’olio extravergine di oliva in Italia (è al nono posto, al primo la Puglia con oltre il 50%). La Sardegna è tra le prime Regioni nelle vendite di quello marchiato Dop. Eccelle sulle varietà coltivate, ne conta 28.

Le principali cultivar sono la Bosana e Sivigliana nel Sassarese e nella Nurra, nel Nuorese e in Ogliastra  la Nera di Oliena e l’Ogliastrina, la Semidana nell’Oristanese, la Tonda (o nera) di Villacidro nel Linas, e la Tonda di Cagliari e Nera di Gonnos nel Campidano di Cagliari e Parteolla.

In Sardegna nella stagione 2021/22 la produzione provinciale, secondo i dati Ismea, è così suddivisa: i  4 frantoi dell’area metropolitana di Cagliari hanno prodotto 104 tonnellate di olio con 723 quintali di olive molite. A Nuoro i 21 frantoi che operano in provincia hanno prodotto 448 tonnellate d’olio lavorando 3.265 tonnellate di frutti. In provincia di Oristano operano 21 frantoi che hanno molito 3.895 tonnellate di frutti con una produzione di 578mila kg di olio. A Sassari i 30 impianti di trasformazione hanno prodotto 1.721 quintali d’olio lavorando 11 milioni e 291mila kg di olive. Infine i 34 frantoi della Provincia del Sud Sardegna sono prodotto 762mila chili di olio per un totale di 5 milioni 37mila kg. Il totale isolano è stato di 3.613 tonnellate d’olio prodotto da 24.211 tonnellate di olive lavorate.

L’Italia è fra i primi tre maggiori consumatori di olio extravergine di oliva al mondo con circa 480 milioni di chili, subito dopo la Spagna e prima degli Stati Uniti e rappresenta il 15% dei consumi mondiali secondi elaborazioni Coldiretti e Unaprol sugli ultimi dati IOC, l’International oil council (Fonte Coldiretti Sardegna).

Gli italiani usano in media 8 chili a testa di olio extravergine di oliva e ogni famiglia spende in media 117 euro all’anno per acquistare olio d’oliva che è anche l’alimento più popolare sulle tavole nazionali, addirittura più di pane e pasta, utilizzato da oltre il 97% degli italiani nell’ultimo anno, secondo un’analisi di Coldiretti sui dati Istat sugli stili alimentari con una crescente attenzione verso il prodotto di qualità.

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