L'annata nera del grano e dell'olio d'oliva. In Sardegna i coltivatori del settore cerealicolo sono in ginocchio, per il prezzo (giù di 10 euro a quintale in un anno) e le superfici coltivate che crollano (- 60% in dodici anni), la siccità, l'import senza controllo da Canada, Usa e Est Europa. Soffre anche il comparto dell'olio d'oliva: produzioni in calo e concorrenza spietata con Spagna, Grecia e Tunisia. Da Coldiretti appello a istituzioni e consumatori: servono l'etichettatura e la tutela dei prodotti 100% locali.

L'inchiesta completa firmata da Cristina Cossu e Luca Mascia sull'Unione Sarda in edicola.
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