Arriva in tarda serata il varo salvo intese "tecniche" del decreto agosto.

Un intervento che porta gli sforzi anti-Covid del governo "a 100 miliardi" e che "aiuta imprese e famiglie e li orienta verso la crescita, la ripartenza economica e l'occupazione", sottolineano il premier Giuseppe Conte e il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri.

Tra gli oltre 100 articoli del decreto ci sono il rinvio delle tasse per gli autonomi per 2,2 miliardi e tempi più lunghi per saldare quelle sospese in pieno lockdown. Niente bonus sui consumi ma interventi selettivi per i settori più colpiti, dall'auto al turismo. E un piano cashback che partirà dai pagamenti elettronici di dicembre e potrà portare un bonus "fino a 2mila euro": sarà un meccanismo a punti, in cui si accumulano le transazioni per ottenere ogni sei mesi un rimborso. Per incentivare i pagamenti elettronici sono ripristinati fondi per 1,75 miliardi.

Spunta anche Air Italy, con lo sblocco della Cig.

Dodici dei 25 miliardi andranno al lavoro, dice il ministro Nunzia Catalfo, e altre risorse andranno anche agli enti locali, alla sanità, alla scuola. C'è la fiscalità di vantaggio per il Sud, per cui si è battuto il ministro Peppe Provenzano, con cui si pongono le basi "di una reindustrializzazione dell'intero Sud". Arrivano 600 milioni per il "bonus Filiera per i ristoranti" che acquistano prodotti made in Italy, scandisce il ministro Teresa Bellanova: incentivo che sarà alternativo ai contributi a fondo perduto per le attività dei centri storici di 29 città d'arte, compresa Bergamo, voluto da Dario Franceschini.

I licenziamenti resteranno bloccati finché durano sgravi a carico dello Stato e ammortizzatori, quindi al minimo fino a metà novembre. La cassa integrazione con causale Covid viene rinnovata per altre 18 settimane a partire dal 13 luglio con lo schema 9+9, con le seconde nove settimane che saranno gratuite solo per le imprese con perdite oltre il 20%, mentre le altre dovranno pagare un ticket dal 9% al 18% in caso di fatturati non toccati dalla crisi. Non si potrà licenziare nemmeno finché si sfrutta l'incentivo a fare rientrare i dipendenti dalla Cig (4 mesi di sgravi). Eccezioni in caso di chiusure e fallimenti.

Confermata la decontribuzione per 6 mesi per nuove assunzioni e trasformazioni di contratti a tempo determinato, cui si aggiunge uno sgravio per 3 mesi per gli stagionali del turismo e la fiscalità di vantaggio per il Sud. Per gli stagionali che non abbiamo ritrovato un impiego, per i lavoratori dello spettacolo e i più precari arriva anche una nuova indennità una tantum da 1.000 euro, mentre per le famiglie più in difficoltà e senza altri sussidi ci sarà una nuova quota del Reddito di emergenza (tra 400 e 800 euro secondo la composizione del nucleo familiare), con nuove domande entro il 15 ottobre.

Sul fronte del fisco i soggetti Isa e i forfettari con perdite di almeno il 33% pagheranno ad aprile anziché a novembre e per chi doveva saldare le tasse sospese a marzo, aprile e maggio, il 50% va saldato entro dicembre in 4 rate, l'altro 50% in 24 rate a partire da gennaio.

Spuntano anche 3 milioni per la formazione delle casalinghe, niente Imu pure per le discoteche, fondi triplicati per il bonus babysitter per medici e infermieri. Ma anche l'aumento delle pensioni di invalidità già dai 18 anni, che arriveranno "fino a 648 euro al mese per 13 mensilità", fondi per le fiere, per le crociere, per il trasporto pubblico locale e la norma "salva-pertinenziali" delle spiagge, con annessa sanatoria sul passato e nuovi canoni minimi a 2.500 euro a partire dal 2021.

(Unioneonline/D)
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