Il 2016 è stato un anno record per il turismo in Sardegna: 2,9 milioni di persone hanno scelto l'Isola per una vacanza, con una media di 4,6 giorni di permanenza.

Questi i dati elaborati dal Sired, il sistema informativo della Regione Sardegna.

A crescere rispetto all'anno precedente sono stati soprattutto i cosiddetti mesi "di spalla", ovvero quelli in cui solitamente il numero dei soggiorni è più limitato: +23% di arrivi nel mese di marzo, + 21% a ottobre, +13% a novembre e +10% a maggio.

Nei mesi primaverili e autunnali sono aumentati soprattutto i viaggiatori stranieri, che nel 2016 hanno quasi raggiunto la quota degli italiani (un milione e 300mila contro un milione e 500mila).

A beneficiare dell'exploit del settore turistico tutto il sistema ricettivo dell'Isola: l'anno scorso gli alberghi sardi hanno registrato un +9% degli arrivi e un +8% delle presenze rispetto al 2015, mentre le strutture extra-alberghiere hanno visto aumentare del 14% gli arrivi e del 11,5% le presenze.

Per quanto riguarda la provenienza dei turisti italiani è la Lombardia la prima regione di partenza di coloro che scelgono di visitare la Sardegna, seguita da Lazio e Piemonte.

In Europa invece l'Isola è meta privilegiata soprattutto di tedeschi (290mila arrivi) e francesi (250mila arrivi).
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