Sono diverse le pattuglie che quotidianamente la Guardia di finanza di Cagliari impiega nello specifico settore dei controlli sul rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali da parte degli operatori commerciali.

"I dati riferiti fino al 31 maggio u.s. - spiegano le Fiamme gialle - evidenziano il riscontro di 263 irregolarità, pari ad una percentuale del 16,34%. Tale grandezza può anche essere vista nell’ottica per cui, sulla platea dei controlli effettuati, una operazione commerciale ogni 6 è stata realizzata senza il rilascio della prescritta documentazione fiscale".

Per chi non rispetta le norme, la sanzione amministrativa è pari al 100% dell'Iva non documentata e comunque non inferiore a 500 euro.

In determinate circostanze, poi, ci può essere anche una sanzione accessoria: "Quando vengono contestate, nell’arco di un quinquennio, quattro distinte mancate emissioni compiute in giorni diversi, la Guardia di finanza segnala il trasgressore all’Agenzia delle Entrate per la successiva irrogazione di un provvedimento di sospensione dell’attività per un periodo compreso tra i tre giorni e un mese: il provvedimento, immediatamente esecutivo, viene eseguito dalle stesse Fiamme Gialle".

E negli ultimi giorni i militari hanno dato esecuzione a cinque diversi provvedimenti di chiusura nei confronti di altrettanti esercenti con sede a Dolianova (commercio di oggettistica) e Cagliari (un parrucchiere e una rivendita di frutta e verdura). Per tutti è stata disposta la chiusura per tre giorni.

Invece nel caso di un’attività di noleggio di attrezzature per la spiaggia di Costa Rei e di commercio al dettaglio di Uta, l’Agenzia delle Entrate ha applicato provvedimenti rispettivamente di 21 e 16 giorni.

(Unioneonline/s.s.)
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