Motorizzazione di Oristano e revisioni, appello alle istituzioni anche dalla Confapi

Dopo la Cna anche la Confapi Sardegna, la confederazione delle piccole industrie, esprime forte preoccupazione per la situazione in cui versa il servizio di revisioni dei mezzi pesanti della Motorizzazione civile di Oristano, le cui conseguenze ricadono in primis sugli operatori dell'autotrasporto, ma interessano una molteplicità di imprese operanti anche in altri comparti.

"La difficoltà della motorizzazione civile di Oristano di garantire in modo puntuale la revisione annuale obbligatoria degli automezzi oltre i 35 quintali di peso - dice Sergio Cutuli, vicepresidente regionale di Confapi Sardegna con delega ai trasporti e rappresentante dell'Associazione nella provincia di Oristano - rappresenta un grave disservizio con conseguenze incalcolabili sull'attività delle tante imprese coinvolte. La situazione, che potrebbe esplodere in tutta la sua gravità nei prossimi mesi, è causata da problemi legati alla carenza di personale in ragione degli imminenti pensionamenti di figure tecniche fondamentali per il servizio di revisione che, in loro assenza, non potrà essere svolto neanche dalle officine private autorizzate".

"Siamo venuti a conoscenza - precisa - a seguito di numerose segnalazioni ricevute dai nostri associati, del blocco delle prenotazioni nei giorni scorsi e, nonostante la situazione ora sia rientrata, permangono tuttavia gravi ritardi nella prenotazione della revisione annuale dei mezzi", continua Cutuli, rimarcando come per quel che riguarda la motorizzazione civile di Oristano i ritardi siano di circa 10 mesi, con prevedibili importanti conseguenze rispetto agli standard di sicurezza da rispettare, e i rischi che comporta la circolazione stradale da parte di automezzi non revisionati.

Cutuli ricorda come le imprese aderenti alla Confapi chiedano di poter lavorare con serenità, nel rispetto delle norme, ma soprattutto in sicurezza non solo dell'autotrasportatore ma anche per l'incolumità degli altri veicoli in circolazione. Ed esorta gli enti competenti a una rapida e risolutiva definizione di un annoso problema che grava in modo particolare sul sistema produttivo locale, ma interessa in varia misura l'intero territorio regionale.