Le edicole cambiano pelle grazie a un protocollo d'intesa tra la Regione - con gli assessorati al Turismo e agli Enti locali - l'Anci Sardegna e la Fieg (Federazione italiana editori giornali).

Non saranno solo punti vendita di giornali e riviste, ma garantiranno anche servizi ai cittadini e a chi è nell'Isola per vacanza. «Intendiamo rafforzare le politiche di accoglienza turistica nella nostra terra definendo l'identità culturale e ambientale attraverso un programma di comunicazione digitale, che vedrà il coinvolgimento attivo delle edicole in Sardegna», ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, dopo la firma del documento.

Sul territorio

«Vogliamo raggiungere l'obiettivo di sostenere le edicole - presidi diffusi capillarmente nella nostra Regione - con iniziative funzionali che, valorizzando e ridefinendo il loro ruolo tradizionale, possano essere un punto di erogazione di servizi per i turisti e i cittadini», ha poi chiarito l'assessore al Turismo Gianni Chessa. «Il rapporto diretto degli edicolanti con il pubblico e gli spazi a disposizione nelle loro attività commerciali rappresentano un elemento innovativo col quale comunicheremo la nostra identità turistica», ha proseguito Chessa. Il protocollo descrive obiettivi che consentono, in cambio di servizi per la comunità, di mantenere l'occupazione in attività economiche che hanno risentito nel tempo di un calo progressivo del fatturato.

Infopoint

«Con la crisi della diffusione dei giornali cartacei le edicole hanno subito un colpo mortale, ma costituiscono momenti e luoghi di aggregazione», spiega l'assessore agli Enti locali Quirico Sanna, «con questa soluzione le stiamo qualificando, diventano infopoint, l'utente troverà un pannello digitale con cui avrà tutte le informazioni. Verranno create anche diverse App. Stiamo studiando un sistema di sgravi per gli edicolanti che decidono di aderire al nuovo format. Tutto questo è fatto in accordo con gli editori».

Progetto pil

Il documento approvato dà il via libera al Programma regionale di sviluppo che ha definito per i prossimi quattro anni le linee prioritarie nell'ambito strategico dell'identità turistica e contiene il «Progetto pilota edicole». Umberto Oppus, direttore generale degli Enti locali, spiega quali saranno le agevolazioni: «Il nostro lavoro riguarda tutte le edicole sarde ed è legato allo studio di misure per l'abbattimento dei costi per gli edicolanti, come le tasse sul suolo pubblico, Tari e Imu». (ro. mu.)
© Riproduzione riservata