Anche la Sardegna fa i conti con i rincari, che stanno interessando non solo la benzina (arrivata anche nell’Isola a prezzi stellari) ma anche i generi di prima necessità.

Un esempio? Il latte, che ha toccato quota 2 euro. Il risultato è che sempre più famiglie sono costrette a tagli e sacrifici per far quadrare i conti. 

Una situazione insostenibile che scatenato le proteste delle associazioni che tutelano i consumatori: «Ormai è una giungla. E nessuno vigila».

Gli articoli completi di Francesca Melis e Luca Mascia su L’Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale

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