La corsa del mattone non si ferma neppure davanti alla pandemia. Lo ha confermato il report della Fiaip, la federazione che riunisce gli agenti immobiliari professionisti, pubblicato proprio con l’intenzione di analizzare con cifre e previsioni un momento unico nella storia italiana. 

Secondo l’associazione di categoria, al netto del bimestre di lockdown della primavera 2020 «è aumentata la media mensile delle compravendite del 12%, mentre sono arretrati del 2,3% i prezzi delle abitazioni a causa della troppa pressione fiscale sulla casa. Infine, è cresciuto il numero dei contratti d’affitto che registrano tuttavia un calo dei valori del 2,7%.

Tra le principali tendenze anche il boom (+20%) dei giovani under 30 intenzionati ad acquistare la loro prima casa. «In aumento anche le richieste in agenzia di immobili ad alta efficienza energetica; rallentano invece gli acquisti ai fini locatizi a causa del blocco degli sfratti e delle leggi che disincentivano gli affitti brevi».

CAGLIARI - La salute del comparto è ribadita dalle quotazioni rimaste stabili nonostante la crisi. A Cagliari, per esempio, il Poetto, via Roma, il quartiere di Bonaria si confermano le zone più prestigiose (la richiesta arriva fino a 3.500 euro al metro quadro) per gli aspiranti acquirenti di immobili nuovi o recentemente ristrutturati. 

Più a buon mercato i quartieri centrali di Villanova (fino a 2.800 euro/mq), Castello (2.700), Marina (2.600) e Stampace (2.500 euro).

Le offerte più convenienti (sempre nel caso di un immobile appena realizzato e ristrutturato) si trovano nei quartieri del Cep e di San Michele (1.700 euro al metro quadro) e di Is Mirrionis e Mulinu Becciu (1.800 euro).

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