La Regione Sardegna ha finanziato il progetto di fattibilità per l’efficientamento e il potenziamento irriguo nella superficie agricola dell’Alta Trexenta. Sono stati stanziati 50.000 euro da spendere per far partire il complesso studio della pre-fattibilità di un progetto particolarmente ambizioso che – se e quando verrà realizzato – consentirà alle aziende agricole del territorio di utilizzare l'acqua nei campi.

Tutto nasce con la firma del protocollo d’intesa sottoscritto dai Comuni di Mandas, Siurgus Donigala, Gesico, Selegas e Suelli per lo sviluppo di un progetto integrato e partecipato finalizzato alla realizzazione delle infrastrutture per l’irrigazione nella superficie agricola dell’Alta Trexenta. La Regione ha dato l’ok (e i soldi), di fatto passando la palla al Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale che si occuperà della redazione del progetto di fattibilità. La vasta estensione di terra che fa da cuscinetto tra Bassa Trexenta e Sarcidano allo stato attuale è del tutto priva di condotte per l’irrigazione.

Il protocollo d’intesa nasce da un’iniziativa portata avanti da Umberto Deidda, l’assessore comunale di Mandas con delega alle Politiche agricole che ha ripreso in mano il vecchio dossier sull’irrigazione e ha programmato una serie di incontri nei Comuni con il coinvolgimento del Consorzio di bonifica e di diversi rappresentanti della Regione, in particolare del consigliere regionale e sindaco di Barrali Fausto Piga che ha dato il suo contributo durante l’iter programmatico.

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