Con il riesame delle domande per l'accesso all'Ape sociale e alla pensione anticipata per i precoci (coloro che hanno iniziato a lavorare prima dei 18 anni) potrebbero essere accettate oltre 46mila domande, a fronte delle 66mila arrivate.

Questi i numeri emersi dalle stime Inps, secondo quanto riferito dai partecipanti all'incontro tra governo e sindacati.

Potrebbero dunque essere accolte circa 26.500 domande per l'Ape sociale (sulle 39.777 arrivate, il 75% delle 35mila previste) e 20mila per i lavoratori precoci (sulle 26.632 arrivate, l'80% delle 25mila previste).

Alcune settimane fa l'Inps aveva rigettato circa due domande su tre delle arrivate per l'Ape sociale ricevute entro il 15 luglio e il 70% di quelle arrivate per il lavoro precoce (nel complesso era stato detto no a 44mila richieste su 66mila).

Dopo i nuovi indirizzi messi a punto dal ministero del Lavoro lo scorso 13 ottobre le percentuali si sono ribaltate.

(Redazione Online/F)

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