L’inflazione in Sardegna al di sotto della media nazionale (+1,9%), ma i rincari si fanno sentire anche a Cagliari, Olbia e Sassari. 

Lo segnala l’ultimo report dell’Unione Nazionale Consumatori, redatto sulla base dei dati Istat relativi ai prezzi al consumo di marzo 2025.

Secondo l’UNC, la città più cara d’Italia è Bolzano, con una media di rincaro annuo

per famiglia di 782 euro e un’inflazione annua pari al 2,7, seguita da Siena e Padova.

La Sardegna, dopo la Calabria, è invece la regione più “risparmiosa”, ma, come detto, non è immune dal generalizzato rialzo dei prezzi, anche se sotto la media nazionale di 447 euro annue per famiglia. 

Nel dettaglio: a Cagliari il rincaro medio annuo per famiglia è di 416 euro (con un’inflazione annua a marzo del +2%), a Olbia è di 362 euro (+1,8%) e a Sassari di 302

(+1,5%).

A livello regionale si registra un rincaro annuo medio per ogni famiglia pari a 348 euro e un’inflazione media annua del +1,8%. Valori considerati però dall’UNC in “zona verde”, molto lontani da quelli fatti registrare a marzo da Trentino-Alto Adige, Veneto e Liguria, dove il rincaro medio annuo per famiglia oscilla tra 513 e 682 euro e dove l’inflazione, sempre nel mese di marzo, ha ampiamente superato il 2%.

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