Un giorno al mese retribuito al 100% per tutte le dipendenti che soffrono di endometriosi dolorosa. Così un’azienda di spedizione veneta, la Ormesani, ha deciso di introdurre nel proprio welfare il congedo mestruale.

Un segno di sensibilità verso le donne, un piccolo gesto che può cambiare in meglio la vita delle lavoratrici.

Una cosa come quella di Ormesani si era vista finora, in forma più ridotta, solo in una piccola società online, la Traininpink, che aveva offerto questa opportunità alle proprie fitness trainer. Nel caso dell'azienda veneta si tratta invece di un intervento corposo, perché sono donne circa la metà dei suoi 100 collaboratori

Prima di varare il congedo mestruale i due titolari, Martino e Andrea Ormesani, hanno fatto svolgere un sondaggio interno scoprendo che la misura sarebbe stata molto gradita dalle dipendenti.

Da tempo si parla di tutele anche legislative per le donne che soffrono di ciclo doloroso, si stima siano circa 3 milioni in Italia. Ci sono state alcune proposte, ma si sono sempre arenate in Parlamento.

In Spagna una legge è in dirittura d’arrivo, ma ha un meccanismo complesso. Concede tre giorni di assenza retribuita ma è richiesta l'erogazione di certificati medici attestanti una patologia che provoca cicli dolorosi. Certificati di cui non ci sarà bisogno alla Ormesani, dove il congedo verrà concesso con una formula di totale fiducia tra dipendente e azienda: “Vogliamo essere di esempio per altre aziende italiane”, spiegano dalla società.

(Unioneonline/L)

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