Le imprese italiane sono "soffocate" dai controlli fiscali: lo denuncia la Cgia di Mestre che conteggia in 1,595 milioni i controlli eseguiti dall'Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza nel 2017.

Attività ispettiva che è più che raddoppiata rispetto al 2016.

"Tra accertamenti analitici o parziali, controlli incrociati o eseguiti per strada, accessi in azienda, verifiche sulla corretta emissione di scontrini e ricevute o comunicazioni spedite via Pec su anomalie riscontrate negli studi di settore, possiamo affermare che, in linea generale, quasi un'azienda italiana su tre è stata oggetto dell'attenzione degli 007 del Fisco", scrive la Cgia in un comunicato.

E in queste cifre non compaiono le cifre relative ai controlii effettuati da Inps, Inail e Asl, che "con frequenza impressionante continuano a esercitare un pressing del tutto ingiustificato sulle imprese".

Secondo i dati dell'associazione si è passati dalle 786mila del 2015 alle 788mila del 2016, poi il clamoroso balzo che ha portato il numero delle ispezioni quasi a quota 1,6 milioni.

(Unioneonline/L)
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