Continua a ridursi il numero di imprese artigiane attive in Sardegna.

A confermarlo, gli ultimi dati diffusi Centro Studi della Cna Sardegna.

Secondo la rilevazione, nel terzo trimestre di quest'anno si registra una flessione del 2% rispetto allo stesso periodo del 2016, con una mortalità di 709 aziende.

Tengono botta solo il settore alberghiero, quella della ristorazione e del commercio al dettaglio, mentre la battuta d'arresto riguarda soporattuto il settore dei servizi alle imprese.

Ancora, si legge nel rapporto, "sembra inarrestabile la criticità nel settore delle costruzioni (-366 aziende nell'ultimo anno) e dei trasporti (-93)".

Cna sottolinea infatti le "permanenti criticità" nel settore del legno e soprattutto nell'edilizia: "al terzo trimestre dell'anno passato le imprese artigiane di costruzioni censite come attive erano 13.448, contro le 13.082 registrate alla fine del terzo trimestre del 2017. Ancora molto negativo infine il dato dei trasporti, con altre 93 aziende sparite dal registro delle imprese artigiane attive rispetto allo stesso periodo del 2016".

Guardando ai territori, i segnali negativi sono generalizzati, ma il calo è particolarmente accentuato nella provincia di Oristano e in quella di Sassari con -299 aziende.

Negli ultimi 7 anni sono 6.515 le imprese sarde costrette a chiudere, con una riduzione del 15,2%, la più alta tra le regioni italiane (la media nazionale è del 9,2%).

(Redazione Online/l.f.)
© Riproduzione riservata