Via libera del consiglio comunale all’ingresso del Parco nazionale dell’Asinara all'interno della strategia nazionale per le aree interne e delle attività di costruzione della strategia unica di sviluppo dei 35 Comuni delle isole minori. La proposta arriva dall'Ancim, Associazione nazionale comuni i sole minori, di cui Porto Torres è socia, che rappresenta 35 enti dove risiedono 200mila persone che, nella stagione estiva, diventano milioni. L'obiettivo è quello di migliorare l’organizzazione dei servizi in favore degli abitanti permanenti e temporanei in queste isole, con una particolare attenzione ai servizi di istruzione, sanitari e dei trasporti.

La proposta era stata presentata in commissione Asinara dal consigliere Claudio Piras e oggi approvata all'unanimità dal consiglio comunale. “Questa rappresenta una opportunità di fare rete con altre realtà nazionali che vivono le stesse difficoltà – ha detto il sindaco Massimo Mulas - anche se l’Asinara è un unicum in quanto conta un solo residente e circa 100mila visitatori all’anno”. La strategia sarà sviluppata col metodo della co-progettazione e della partecipazione attiva delle comunità locali. Il territorio di Porto Torres è costituito per circa il cinquanta per cento dall’intera isola parco e dagli isolotti minori, compresi entro la distanza di un chilometro dalla linea di costa, a esclusione dell’isola Piana. Il progetto nasce per riconoscere la specificità delle isole minori, che chiedono un diverso trattamento per via del diverso costo dei servizi essenziali e di finanza. Inoltre, secondo Ancim, meritano misure che consentano di uscire da una condizione di mero sviluppo stagionale. 

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