I consumi di energia elettrica e la produzione da fotovoltaico indicano se il motore economico gira oppure no.

Quello della Sardegna, usando un eufemismo, è quasi in folle se si leggono i numeri diffusi da Confartigianato Sardegna: nel 2015, rispetto al 2014, si è registrata una contrazione della domanda di energia elettrica dello 0,2% (6.037,9 gigawattora consumati) e una diminuzione più netta della produzione di energia da fotovoltaico del 3,8% (916,7 gigawattora prodotti).

«Il primo dato è legato alla crisi delle imprese», spiega Maria Carmela Folchetti, presidente regionale di Confartigianato, «mentre il secondo è un campanello d'allarme: nelle rinnovabili lavorano migliaia di addetti e in queste fonti di energia alternativa si sta investendo tanto».

L'articolo completo sul quotidiano oggi in edicola
© Riproduzione riservata