La Borsa di Milano apre in rialzo, trainata dalla notizia, oggi pubblica e ufficiale dopo tante settimane di indiscrezioni, della decisione dell’italiana Atlantia di lanciare un’offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas) sulla spagnola Albertis.

La società autostrade guidata dall’amministratore delegato Giovanni Castellucci e partecipata dai Benetton tenta dunque l’impresa, già più volte ambita in passato, di acquistare la società di Madrid. Il prezzo proposto è di 16,50 euro per ogni azione portata in adesione, e l’offerta che il cda di Atlantia ha deciso di lanciare, come si legge nella nota relativa della società, è sulla totalità del capitale con un pagamento interamente in denaro e la possibilità degli azionisti Abertis di optare, in tutto o in parte, per una “parziale alternativa di azioni”.

Il controvalore dichiarato dell’operazione è di 16.341 miliardi di euro.

"In queste settimane abbiamo lavorato alla messa a punto di un'offerta che confidiamo possa essere considerata friendly ed attrattiva per gli Azionisti, gli Stakeholders ed il management di entrambe le società -ha sottolineato l'ad di Atlantia, Giovanni Castellucci-. Pensiamo di esserci riusciti. In caso di successo, il Gruppo risultante manterrà una fortissima generazione di cassa e capacità di investimento che, abbinata ad una presenza geografica globale unica, ne farà un partner in grado di rispondere ancor meglio alle esigenze delle Istituzioni e dei clienti nei Paesi di presenza''.

Dall’operazione nascerà "il leader mondiale nelle infrastrutture di trasporto", ritiene l’amministratore delegato di Atlantia, che si dice "sicuro che le grandi opportunità saranno sfruttate al meglio dal gruppo manageriale, coeso e di successo, che risulterà dalla combinazione delle competenze uniche di Abertis e di Atlantia".
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