Heinekein investe 73 milioni di euro per l’ammodernamento e l’ampliamento del birrificio Ichnusa di Assemini. Un piano d’investimenti portato avanti con un accordo di sviluppo con Mise, Invitalia e Regione Sardegna.

Il progetto prevede un accordo Stato-Regione che parteciperanno con un contributo di circa 14 milioni di euro da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e di 200mila euro dalla Regione Sardegna. Tra gli interventi previsti una nuova centrale frigorifera, impianti di stoccaggio di CO2 e torri di raffreddamento, opere che contribuiranno a migliorare le performance ambientali, comportando una riduzione dei consumi di acqua, energia elettrica e una riduzione delle emissioni di CO2.

Investimento che è un “tassello importante della nostra strategia di sviluppo” in quanto “gli interventi avranno un impatto migliorativo non solo sulla capacità e sulla qualità produttiva del birrificio, ma anche sul territorio in termini di occupazione, ambiente e indotto”, spiega Wietse Mutters, Amministratore delegato di Heineken Italia.

“La pandemia ha azzerato l'intera crescita del comparto degli ultimi 4 anni - aggiunge -, con questa operazione Heineken vuole confermare il suo impegno verso l'Italia e la Sardegna in particolare, ed essere motore della ripresa della birra e dell'economia agroalimentare”. 

L'obiettivo dell'investimento, spiega una nota di Invitalia, è l'incremento della capacità di produzione e confezionamento dello stabilimento di Assemini, il più antico birrificio presente in Sardegna. La capacità di confezionamento, a regime (nel 2024), aumenterà di oltre il 60% rispetto a oggi. Saranno assunti anche 25 nuovi addetti.

(Unioneonline/L)

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