Sono già al lavoro i neo sindaci galluresi e avranno molto da fare. Perché sedersi nella poltrona più importante dei Comuni di Arzachena, Badesi e Loiri Porto San Paolo, significa governare pezzi importanti dell'economia turistica, mentre il primo cittadino di Calangianus è chiamato a un'altra difficile impresa, risollevare dalla crisi un paese che, sino a pochi anni fa, era uno dei più ricchi d'Italia e ora paga il tracollo dell'industria del sughero. La storia delle ultime elezioni comunali galluresi ha un capitolo a parte, ed è quello di Palau, dove, il mancato raggiungimento del quorum, lascia il palazzo municipale senza l'inquilino più importante e il paese in una situazione molto difficile, perché privo di amministratori democraticamente eletti, davanti ad alcune scadenze decisive.

ARZACHENA Erano tanti gli osservatori interessati della consultazione elettorale di Arzachena. Il sindaco del paese della Costa Smeralda conta molto di più del peso dell'incarico che ricopre. La battaglia l'ha vinta, bisogna dirlo, più facilmente del previsto, l'avvocato Roberto Ragnedda, 37 anni, ex assessore allo Sport e Politiche giovanili nel mandato di Piero Filigheddu, candidato alle ultime elezioni regionali con i Riformatori, uno che ha sempre visto la politica da vicino. Il padre Ignazio è stato, anche lui, assessore comunale. Ma Roberto Ragnedda è anche il nipote dell'imprenditore Tino Demuro (Sarda Res, Vigne Surrau), ex sindaco ed ex assessore regionale. Insomma, la storia di Arzachena vista da vicino. Ieri il neo eletto primo cittadino ha salutato e ringraziato la commissaria Antonella Giglio (che reggeva il Comune dalla fine del 2016, dimissioni di Alberto Ragnedda) e ha subito indossato la fascia tricolore, dicendo: «Ascolterò tutti, anche chi non mi ha votato». Ha ragione Ragnedda, dovrà ascoltare anche chi non lo ha votato, ad esempio la proprietà qatariota della Costa Smeralda.

A Doha, in questo periodo, pensano soprattutto a Donald Trump e alla casa reale saudita, che stanno facendo terra bruciata intorno al piccolo emirato. Ma se il Qatar vuole sbloccare e, finalmente, fare fruttare l'investimento di Porto Cervo, dovrà imparare il nome di Roberto Ragnedda. Che in campagna elettorale ha detto chiaramente di non avere gradito la missione cagliaritana delle società qatariote per la realizzazione di due nuovi alberghi a Porto Cervo. Il messaggio è chiaro, andate pure in Regione a parlare di legge urbanistica, ma il Consiglio comunale di Arzachena non potete scavalcarlo.

CALANGIANUS Il sindaco uscente, il medico Giommartino Loddo, lo aveva bocciato dopo cinque anni di collaborazione strettissima. Fabio Albieri, è stato il vice di Loddo e domenica ha vinto una doppia partita, quella per la conquista della fascia tricolore e l'altra, tutta personale, contro il gruppo del quale ha fatto parte per lungo tempo e che alla fine gli aveva preferito Ivano Bertolucci. Albieri, 42 anni, ha incassato quasi il 50 per cento dei consensi e, da ieri, inizia un percorso che, per sua stessa ammissione, è molto difficile. Quando, tanti anni fa, il nuovo sindaco incominciava la sua carriera politica nella sezione dei Ds "Antonio Cassitta", Calangianus era ancora un paese ricco, orgoglioso della sua storia industriale, per i sardi la Capitale del sughero .Oggi Albieri è chiamato ad affrontare una crisi pesantissima, con costi sociali che si misurano in sussidi alle famiglie senza reddito. Il neo sindaco: «La vertenza sughero è tra i miei pensieri, non c'è dubbio. È stato attivato in Regione un tavolo interassessoriale, che non ha combinato nulla». Fabio Albieri ha alternato incarichi politici alla professione di dirigente sportivo. Tra le altre società, ha seguito Us Tempio e Torres.

LOIRI PORTO SAN PAOLO A Loiri, il passaggio di consegne è tutto in famiglia. Lascia l'avvocato Giuseppe Meloni (consigliere regionale del Pd, protagonista della battaglia per l'istituzione della nuova provincia della Gallura) ed entra nell'ufficio che conta del Comune, il geometra Francesco Lai, 36 anni, segretario del circolo cittadino del Partito democratico. Loiri è un paese che si divide tra il mare e l'entroterra, con le sue frazioni e gli stazzi. Lai è al suo primo incarico e di fatto prosegue il lavoro di Meloni. Sperando di essere il sindaco di una stagione importante, quella della piena ripresa turistica dell'inaugurazione della clinica internazionale "Mater Olbia" a due passi dal paese.

BADESI La situazione di Badesi, centro costiero con migliaia di posti letto in alberghi e seconde case, la fotografa bene il nuovo sindaco, Gianmario Mamia: «Ero il vice di Toni Stangoni, lui adesso diventa il mio vice, siamo una squadra che, di fatto, non si è mai fermata». Mamia, 50 anni, commerciante, non aveva avversari, ha convinto oltre il 70 per cento dei badesani a recarsi alle urne. Di fatto, l'esperienza del duo Stangoni Mamia, prosegue, senza scossoni.

Andrea Busia

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