No alla fusione degli scali sardi e ai “teatrini”: in un’interrogazione alla presidente della Regione Alessandra Todde il consigliere Alessandro Sorgia del Gruppo Misto si scaglia contro la privatizzazione del sistema aeroportuale isolano.

«Sulla privatizzazione degli scali e la creazione di un unico polo industriale di gestione aeroportuale in Sardegna – sostiene il consigliere Sorgia – stiamo assistendo a un teatrino che vede protagonista la Presidente Todde. Dopo mesi di campagna elettorale in cui Alessandra Todde si schierava con forza contro la privatizzazione degli aeroporti isolani; dopo le prime dichiarazioni, successive al suo insediamento, con le quali la Presidente ribadiva la sua contrarietà al progetto di fusione e privatizzazione; dopo tutto ciò, la Presidente, senza avviare alcun confronto con il Consiglio Regionale, scrive alla Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, azionista di maggioranza dello scalo di Cagliari, per comunicare la disponibilità della Regione Sardegna a entrare nel capitale sociale della costituenda società di gestione unitaria degli scali di Olbia, Alghero e Cagliari».

«È appena il caso di ricordare – prosegue – che la Corte dei Conti, il TAR, il Tribunale Civile e il collegio dei revisori di So.G.Aer. S.p.A. si sono già espressi negativamente sulla procedura messa in atto per la fusione degli aeroporti e la costituzione di un unico soggetto privato. La Corte dei Conti, in particolare, ha ammonito che la privatizzazione dell'aeroporto cagliaritano, essendo oggi un bene pubblico gestito dalla società So.G.Aer. S.p.A., deve avvenire tramite una procedura a evidenza pubblica e la stessa deve giustificare la cessione ai privati».

«Ci troviamo di fronte – aggiunge Sorgia – a una vera e propria svendita dell’aeroporto di Cagliari che negli anni ha dimostrato come una gestione pubblica possa anche essere ordinata, profittevole e generare utili. Trovo assurdo che la Presidente non abbia sentito il bisogno di riferire all’aula prima di assumere una decisione così importante. La gestione, anche pubblica, degli aeroporti sardi rappresenta per l’isola un asset fondamentale da difendere e sostenere. Proprio per questo – conclude Sorgia – ho deciso di depositare un’interrogazione rivolta alla Presidente Alessandra Todde per sapere se intenda riferire all’aula le strategie e volontà circa la privatizzazione del sistema aeroportuale sardo; se intenda ritirare i ricorsi promossi dalla Regione Sardegna e attualmente pendenti; se sia a conoscenza del parere della Corte dei Conti circa il progetto di privatizzazione; se corrisponda al vero che la Regione Sardegna si appresta a entrare nel capitale sociale della eventuale futura unica società di gestione aeroportuale della Sardegna e con quali quote e poteri rispetto all’assemblea dei soci».

(Unioneonline)

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