"Come Regione siamo pronti a dare corpo e anima ai progetti e ai piani di sviluppo territoriali più virtuosi, per accompagnare la Sardegna e i sardi nel processo di transizione verso nuovi modelli di crescita".

Lo ha detto il governatore Christian Solinas, parlando alla programmazione delle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, nel suo intervento al convegno "Uniamo l'Italia" organizzato dal ministro del Sud Mara Carfagna.

"Dobbiamo essere capaci di accrescere lo sviluppo delle nostre Regioni con l'obiettivo di superare i ritardi strutturali, in particolare delle isole, la nostra in primis, gravate dal peso dell'insularità - ha detto ancora il presidente della Regione Sardegna - è necessario rimuovere gli ostacoli che continuano ad accrescere il divario e fondamentale in questo senso sarà la capacità che dimostreremo di realizzare i progetti che da qui ai prossimi anni vedranno la luce. L’Isola Sardegna è pronta". 

All’incontro ha preso parte, in videocollegamento, anche l'assessore del bilancio Giuseppe Fasolino, che ha sottolineato come un buon uso dei fondi possa sprigionare energie positive per le aree depresse, ma anche come sia fondamentale che la spesa delle risorse sia semplificata attraverso iter autorizzativi e procedure più snelle e resa più flessibile, in modo da poter cambiare in corsa l'indirizzo finanziario dei progetti.

L'esponente della Giunta Solinas ha infine tracciato la linea d'azione della Sardegna, con un focus sui principali temi affrontati nella strategia regionale: "La compensazione dei divari territoriali per noi non può che passare per i progetti legati all'insularità. Strade, ferrovie, ospedali o finanziamenti alle imprese per aiutarle e sostenerle nel processo verso le grandi transizioni energetica e della digitalizzazione risultano temi fondamentali, ma per far sì che diventino vincenti per lo sviluppo della Sardegna è necessario che ai progetti si accompagni la flessibilità e l'opportunità di usare anche per il Fsc le stesse procedure di semplificazione previste per il Pnrr".

(Unioneonline/F)

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