«La necessità di risolvere rapidamente il blocco dei pagamenti comunitari per centinaia di imprese agricole della Sardegna, dovuto all'utilizzo della nuova Carta dei suoli nazionale, è un'emergenza non rinviabile che abbiamo fortemente manifestato, pochi giorni fa, all'Agenzia regionale Argea Sardegna durante un incontro organizzato a Cagliari».

A lanciare l’allarme è il direttore di Confagricoltura Sardegna, Giambattista Monne. Che spiega: «Proprio l'applicazione della nuova carta ha determinato non poche criticità nell'attività di lavorazione dei fascicoli e quindi della presentazione delle domande stesse. Uno stato di cose che ha imposto anche agli uffici dei Centri di assistenza agricola (CAA) uno sforzo straordinario, per entità e durata, e per il quale abbiamo chiesto ad Argea un impegno affinché tale situazione non si ripresenti».

«Abbiamo segnalato – prosegue Monne - come siano centinaia le domande bloccate a causa della riclassificazione delle superfici a pascolo e per le quali le anomalie bloccanti ne impediscono il pagamento. Pertanto, con questi ultimi sviluppi è stata di fatto messa in discussione una conquista estremamente importante per il sistema produttivo agricolo sardo, dove si riconoscevano pratiche secolari di utilizzo del territorio e  che – conclude Monne – non può essere vanificata dall'applicazione della carta».

(Unioneonline)

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