La Finanziaria «potrà essere approvata dal Consiglio regionale entro marzo». Lo ha detto l'assessore del Bilancio e vicepresidente della giunta, Giuseppe Meloni che, commentando l'approvazione del terzo mese di esercizio provvisorio, adottato dall'esecutivo Todde, ha chiarito che la Manovra non potrà essere approvata entro febbraio, ma le speranze sono di «concluderla entro marzo». «I tempi sono stretti», ha aggiunto, sottolineando che saranno necessarie le audizioni in commissione Bilancio, i pareri delle altre commissioni, e, successivamente, l'esame della manovra in aula, dopo il suo passaggio in commissione Bilancio.

Tempi più lunghi anche perché stavolta c'è la novità del parere del collegio dei revisori dei conti, di nuova istituzione, ma Meloni chiarisce che i provvedimenti che si stanno discutendo in queste ore in Consiglio regionale non sono a rischio copertura finanziaria: «Durante l'esercizio provvisorio possono essere approvati tutti quei provvedimenti che non comportino nuovi oneri, quelli che possono essere compresi nel bilancio, così come lo abbiamo ereditato, e quindi in quel caso si procede per una spesa in dodicesimi. Se invece dovessero comportare nuovi oneri - chiarisce - devono essere necessariamente previsti nella nuova manovra perciò non possono essere approvati in regime di esercizio provvisorio. Quindi nel caso delle leggi che sono all'attenzione del Consiglio in questi giorni, in queste settimane, si è chiarito che non comportano nuovi oneri o comunque sono oneri che rientrano all'interno delle disponibilità già previste nel bilancio che abbiamo ereditato», spiega Meloni.

Il riferimento è alla riorganizzazione sanitaria in particolare, che nell'ultima seduta è stata “depurata” di norme che comportassero nuove spese, come nel caso dei Cau (centri di assistenza urgenza). «Noi confidiamo che il Consiglio chiaramente utilizzi tutte le sue prerogative, apporti dei miglioramenti al disegno di legge però poi proceda celermente con l'approvazione del bilancio perché ne hanno necessità i sardi», conclude Meloni. 
Per Todde, «garantire stabilità amministrativa è essenziale: per questo, su proposta dell’assessore Giuseppe Meloni, abbiamo approvato il bilancio di previsione 2025 e pluriennale 2025-2027 dell’Agenzia Sarda delle Entrate e prorogato l’esercizio provvisorio fino al 31 marzo 2025. Parallelamente, è stato rafforzato il sostegno alle imprese attraverso l’adozione di contratti di investimento. Il Centro regionale di Programmazione è stato individuato come soggetto responsabile dell'attuazione della misura, mentre le attività istruttorie sono affidate alla società in house SFIRS».

(Unioneonline)

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