Evergrande crolla alla Borsa di Hong Kong, dopo il fallimento della vendita della divisione servizi alla Hopson Development Holdings.

Il titolo del colosso immobiliare cinese a rischio default, con debiti pari a 305 miliardi dollari, ha ceduto l’11%.

Hopson avrebbe dovuto comprare alcuni asset, nello specifico il 50,1% della divisione servizi (Evergrande Property Services) della società, al prezzo rivisto di 2,58 miliardi di dollari, ma la trattativa si è definitivamente arenata.

Evergrande ha avvertito ieri che “non vi è alcuna garanzia che il gruppo sarà in grado di far fronte ai propri obblighi finanziari” a fronte di una situazione critica della liquidità.

Non sarà sufficiente lo slittamento di tre mesi del debito scaduto il 3 ottobre da 260 milioni: il fallimento del gruppo di Shenzhen potrebbe essere dichiarato sabato 23 ottobre.

Intanto la Banca Centrale cinese sta per intervenire con l’ennesima iniezione di liquidità nel sistema da 15,65 miliardi di dollari Usa (100 miliardi di yuan), perseguendo la linea di sostegno al network di credito cinese.

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata