Dopo anni di recessione e una ripresa che non sembrava decollare del tutto, arrivano i dati Eurostat a dare un po' di conforto ai Paesi europei.

L'Eurozona e la Ue hanno infatti superato il record di occupati: nell'Unione Europea a 28 membri lavorano 234,8 milioni di persone, di cui 154,8 si trovano nei Paesi dell'area Euro.

Numeri che confermano gli ultimi dati forniti dall'Istat, che certificava in Italia un aumento dell'occupazione.

Il numero di occupati nel primo trimestre 2017 è cresciuto dello 0,4% sia nella zona Euro che nella Ue rispetto a quello precedente. Su base annua invece la crescita è dell'1,5%.

Gli incrementi maggiori li fanno registrare Estonia (+2,9%), Malta (+1,7%), Svezia (+1,2%) e Irlanda (+1,1%). Male Lettonia (-1,9%) e Romania (-1,2%).

Anche in Italia l'occupazione cresce, seppur in misura inferiore rispetto alla media dell'Eurozona (+0,3%).

A confermare questi dati anche quelli sulla produzione industriale: ad aprile +0,5% nell'Eurozona e +0,2% nella Ue a 28.

Vola l'Irlanda (+7,7%), crolla la Slovacchia (-10,9%) con la Grecia (-2,9%).

In Italia, invece, la produzione è in calo, -0,4%.

La crescita dell'occupazione in Europa nel primo trimestre 2017
La crescita dell'occupazione in Europa nel primo trimestre 2017
La crescita dell'occupazione in Europa nel primo trimestre 2017

(Redazione Online/L)
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