L’emergenza Coronavirus ha inciso pesantemente sulle vendite di veicoli pesanti e autobus.

Nel primo semestre di quest'ano in Sardegna le nuove immatricolazioni di veicoli pesanti (e cioè con PTT – peso totale a terra – superiore a 16 T) e autobus sono calate rispetto allo stesso periodo del 2019.

In particolare le immatricolazioni di autocarri per trasporto merci sono diminuite del 26,3%, quelle di trattori stradali del 3,6% e quelle di autobus del 53,3%.

In calo sono anche i dati sulle immatricolazioni di autoveicoli speciali, che sono diminuiti del 33,3% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Questi dati emergono da un’elaborazione del Centro Studi Continental sulla base dei dati Aci. A incidere sui cali rilevati è stata l’emergenza Covid, che ha influito negativamente anche sul settore dei trasporti con mezzi pesanti.

A livello provinciale nel comparto degli autocarri per trasporto merci a Cagliari vi è stato un aumento del 71,4% e a Oristano del 33,3%, mentre sono stati registrati cali a Sud Sardegna (-66,7%), a Nuoro (-62,5%) e a Sassari (-50%). Nel comparto degli autoveicoli speciali vi è stato un grosso aumento a Cagliari (+800%), con cali registrati a Nuoro (-100%), a Oristano (-80%), a Sassari (-71,4%) e a Sud Sardegna (-100%).

Nei trattori stradali (o motrici) l’unica provincia sarda che presenta dati in aumento è Cagliari (+48,4%), mentre nelle altre province i dati sono in calo: si va dal -8% di Sassari al -90,9% di Nuoro. Nel comparto degli autobus, infine, vi è stato un calo in tutte le province ad eccezione di Sud Sardegna dove i dati sono in parità.

In Italia nel primo semestre 2020 le nuove immatricolazioni di veicoli pesanti (e cioè con PTT – peso totale a terra – superiore a 16 T) e autobus sono calate rispetto allo stesso periodo del 2019. In particolare le immatricolazioni di autocarri per trasporto merci sono diminuite del 25,7%, quelle di autoveicoli speciali del 15,8%, quelle di trattori stradali del 30,1% e quelle di autobus del 23,6%.

(Unioneonline/F)
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