Non si ferma l'iter per l'istituzione della Zona Franca al consumo nel territorio di Domusnovas.

Dopo averlo avviato alcuni mesi fa (tra i primi Comuni dell'isola a farlo poi seguita da altri per una novità di cui si era occupata anche la trasmissione "Striscia la Notizia") destando l'interesse di tantissimi imprenditori, il consiglio comunale ha approvato un altro degli atti di indirizzo che dovrebbero presto portare all'istituzione ufficiale della fiscalità agevolata che prevede sul territorio comunale l'abbattimento delle accise su tutta una serie di merci al consumo.

I tanti interessati hanno nuovamente affollato l'aula consiliare interrompendo più volte il discorso del sindaco Massimo Ventura che ha parlato di una "battaglia sacrosanta per il riconoscimento di diritti che già possediamo da circa 70 anni e che rivoluzionerebbero gli scenari economici dei Comuni e dell'intera isola".

Diritti, ha proseguito Ventura, "di cui non godiamo a causa di miopie politiche e ostacoli creati dai poteri forti contro i quali occorre combattere senza guardare a colori politici o interessi personali". L'iter, approvato all'unanimità ("È un tema sul quale la distanza tra maggioranza e minoranza si azzera" ha detto Stefano Soru di Aria Nuova) impegna il sindaco a predisporre tutti i passaggi necessari all'istituzione ufficiale del regime di Zona Franca.

"Gli uffici comunali con l'ausilio di uno studio legale - ha dichiarato ancora Ventura - stanno redigendo tutti gli atti necessari per arrivare a stilare la lista delle merci sulle quali abbattere le accise". Secondo le previsioni già a metà agosto il consiglio comunale potrebbe approvare l'atto definitivo. Ovviamente per arrivare a tanto alla volontà di un Comune si dovrebbero aggiungere i pareri positivi dello Stato e dell'Unione Europea, avvalli tutt'altro che semplici.

Simone Farris
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