Scatta la riduzione delle accise sui carburanti e, dunque, del loro prezzo di vendita.

Nella notte sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale e il decreto legge “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”.

Quest’ultimo contiene le norme per gli sconti, entra in vigore da oggi.

Benzina e gasolio costano dunque 25 centesimi in meno al litro: una boccata d’ossigeno certamente, ma non basta se si considera che il prezzo resta comunque molto più alto di quello in vigore prima della crisi ucraina e di quella che lo stesso ministro Cingolani ha definito una “speculazione”, una “truffa colossale”, parlando di rialzi dei prezzi “senza motivazioni tecniche”.

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