È operativo il servizio per aderire alla nuova rottamazione, questa volta esclusivamente online.

Chi ha debiti con il fisco – 19 milioni in Italia, 50mila in Sardegna –  potrà chiederne la sanatoria entro il 30 aprile: la definizione agevolata, come precisa una nota dell’Agenzia Entrate-Riscossione, consente di versare il solo importo del debito residuo senza corrispondere le sanzioni, gli interessi di mora e l'aggio, mentre le multe stradali potranno essere estinte senza il pagamento degli interessi e dell'aggio. 

Le modalità di presentazione delle domande e l’iter che seguiranno cambiano un po’ rispetto alle precedenti rottamazioni: innanzitutto la procedura è solo telematica e ci saranno almeno tre passaggi, tramite l’invio di email tra l’Agenzia e il contribuente, prima di chiudere la pratica.

 Lo Stato è pronto a sanare le cartelle comprese nel periodo che va dal primo gennaio 2000 a giugno 2022: sarà possibile diluire il pagamento in cinque anni fino a 18 rate. Le nuove regole consentono di “recuperare” anche i contribuenti esclusi e “decaduti” dalle precedenti rottamazioni (per non aver pagato la rata) o chi ha una rottamazione in corso.

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