Se è vero che per prevedere il futuro bisogna studiare il passato, come diceva Confucio, per fare previsioni sulle nuove opportunità dell’economia digitale è necessario riflettere su cosa ha funzionato finora. Dalla realtà aumentata all’intelligenza artificiale, passando per il social commerce e lo split payment, il commercio elettronico è stato investito da una serie di novità, che hanno contribuito ad accelerarne lo sviluppo in termini di volumi e di fatturato.

Le novità
Sono sempre più numerosi gli e-commerce che ricorrono alla realtà aumentata per offrire ai clienti esperienze più coinvolgenti e interattive prima dell’acquisto. Ad esempio il noto colosso svedese Ikea, attraverso il servizio Ikea Place, consente di posizionare virtualmente i mobili all’interno della propria casa, in modo da ottenere una visione realistica dell'arredamento prima ancora di acquistare. Ray-Ban, con la tecnologia Frame Advisor, aiuta gli utenti a trovare il modello di occhiali più adatto alle caratteristiche del proprio viso, attraverso la scansione facciale o il caricamento di una propria fotografia comodamente seduti sul divano di casa. Secondo le analisi di GlobalData il mercato della realtà aumentata è destinato a diventare un mercato da 152 miliardi di dollari entro il 2030. L’intelligenza artificiale permette di soddisfare le specifiche esigenze degli utenti, restituendo loro un’esperienza di navigazione e di acquisto unica; come se all’interno del negozio fisico ci fosse un commesso per ogni cliente. L’Ai richiede investimenti ingenti, ma consente di ottenere risultati misurabili in termini di aumento delle vendite e fidelizzazione dei clienti.

Il social commerce

La maggior parte degli acquisti online è effettuata da mobile, il che è perfettamente coerente con il successo del social commerce, ossia all’acquisto di beni e servizi direttamente dalle piattaforme social (Facebook, Instagram e così via). Questo connubio tra social e vendite online è ulteriormente enfatizzato dall’integrazione dei cosiddetti “Ugc” all’interno delle schede prodotto dell’e-commerce. Gli Ugc sono i contenuti creati dagli utenti, e sempre più spesso vengono riportati a sostegno della descrizione di un prodotto nella sezione correlata “visto sui social”, per il principio secondo cui i clienti si fidano prima di tutto di altri clienti. In rapidissima ascesa è anche il concetto di “buy now, pay later”, ovvero la possibilità per i clienti di frazionare i propri pagamenti in più rate senza interessi. Secondo i dati diffusi da Shopify, lo split payment può garantire un incremento fino al 50% del valore medio dell’ordine e una riduzione del tasso di abbandono del carrello fino al 28%.

Impatto green
Le novità del commercio elettronico non si esauriscono qui. È bene citare anche la diffusione del voice commerce (acquisto online tramite assistente vocale, ad esempio Alexa) e la centralità che sta assumendo il tema della sostenibilità e dell’impatto ambientale. La ricerca Future of Commerce, infatti, ha rilevato che il 44% degli acquirenti a livello globale preferisce acquistare da brand che si impegnano in questa direzione. È importante seguire le continue trasformazioni del settore per rimanere competitivi e riuscire a soddisfare le esigenze degli web shopper, utenti sempre più consapevoli e attenti alla qualità dell’esperienza digitale di acquisto.
Francesca Muscas

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