Questa mattina Credit Suisse ha annunciato che dovrà far fronte a perdite significative per via dell’esposizione ad un fondo speculativo americano andato in default.

Secondo una nota emessa dal Gruppo svizzero, il danno non sarebbe ancora quantificabile. Intanto il titolo crolla e cede il 10%.

Anche Nomura, gruppo bancario giapponese, aveva appena dichiarato perdite per oltre 2 miliardi per una sua controllata americana e generate da un evento del 26 marzo riconducibile ad una transazione con un cliente. Anche in questo caso la risposta dei mercati è stata durissima, -16% in chiusura con capitalizzazione ridotta di oltre 3 miliardi di dollari.

Secondo indiscrezioni rese note dalle principali testate finanziare, il fondo che ha messo in crisi i due colossi bancari e sta scuotendo i mercati finanziari è il gigante Archegos Capital Management di Bill Hwang. Capace di detenere decine di miliardi di dollari in titoli, la società sarebbe andata in difficoltà per le richieste di copertura da parte di Credit Suisse e di altre banche d’affari tra cui Morgan Stanley e Goldman Sachs. Da qui, la liquidazione forzata di oltre 20 miliardi di dollari in azioni, avvenuta appunto il 26 marzo. Tra le principali esposizioni del fondo vi era quella al gruppo mediatico ViacomCBS le cui azioni hanno iniziato a crollare lo scorso martedì.

Nel frattempo, desta sconcerto il fatto che alcune banche avessero già vietato tutte le negoziazioni con Bill Hwang dopo che nel 2012 era stato accusato di insider trading su titoli bancari cinesi per oltre 16 milioni di dollari di profitti illeciti. Allora il manager dovette accordarsi con la SEC (Securities and Exchange Commission) per il pagamento di una multa da 44 milioni di dollari e due anni dopo fu bandito dalle negoziazioni ad Hong Kong.

(Unioneonline)
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