Il grande caldo è iniziato, e con esso la stagione degli incendi con la relativa campagna, ma ora c’è il rischio che il personale di Forestas si fermi per uno sciopero.

La protesta contro la Regione riguarda gli orari di servizio, la carenza di personale e mezzi per la guardia forestale, l’utilizzo delle proprie auto da parte dei dipendenti per svolgere i servizi.

“Avevano tanto tempo per organizzare al meglio il servizio, e invece ci ritroviamo in queste condizione di fronte alla stagione estiva”, spiega Roberta Gessa della Fp Cgil.

“Con la carenza di mezzi e personale stiamo mettendo a rischio l’efficienza del servizio, poi non piangiamo per i disastri. La situazione è molto grave per questo, se la Regione non dovesse presentarsi all’incontro con il prefetto con soluzioni e idee chiare, siamo pronti ad andare avanti con lo sciopero”.

Proprio oggi la Regione è stata diffidata per gli orari di servizio: “Non possono essere aumentati o modificati senza sentire i rappresentanti dei lavoratori”, chiarisce la sindacalista, ma il problema più pesante riguarda l’utilizzo dei mezzi di trasporto personali per svolgere i servizi.

“O si trovano i mezzi o si provvede al pagamento di un rimborso chilometrico che tenga conto del fatto che i mezzi personali dei lavoratori devono passare per strade impervie - avverte Roberta Gessa -. Non si devono trovare scuse: lo Statuto speciale consente flessibilità e autonomia in queste scelte, trovare una soluzione è possibile”.

(Unioneonline/L)

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