Grande attesa per la nuova edizione – la numero 55 – di Vinitaly, la storica kermesse dedicata all’enologia che sarà ospitata, come da tradizione, a Verona dal 2 al 5 aprile. 

A Veronafiere saranno 4mila le aziende provenienti da tutta Italia e da più di 30 Paesi del mondo che esporranno le proprie bottiglie, tra novità e grandi classici. Tra queste, anche 112 cantine della Sardegna, 72 ospitate nello stand ufficiale della Regione, altre 40 presenti a livello individuale. 

«Sarà un Vinitaly di servizio e sempre più funzionale alle esigenze delle aziende», ha spiegato il presidente di Veronafiere SpA, Federico Bricolo, presentando l’evento.

«Vinitaly – ha aggiunto – è una manifestazione riconosciuta quale brand in grado di trainare la promozione del vino italiano a livello internazionale, leva per la competitività e la crescita di questo settore strategico del made in Italy».

Nel corso della manifestazione, oltre all’incontro tra aziende vinicole e buyer, sono previsti anche numerosi eventi collaterali, dalle degustazioni ai seminari, passando per appuntamenti culturali e conviviali. 

Il ministro dell'Agricoltura e Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida ha inoltre annunciato l'evento “Bacco divino”, che porterà a Vinitaly due dipinti celeberrimi: il “Bacco” di Caravaggio e il “Bacco fanciullo” di Guido Reni.

«Due capolavori dal valore incalcolabile – ha sottolineato Lollobrigida – portati a Veronafiere e al grande pubblico a zero spese, grazie alla collaborazione del ministero della Cultura, degli Uffizi, di Generali, per rendere ancora più evidente che il vino non è solo un fattore di rischio alcolico ma anzi, oltre che un bere del benessere se consumato con moderazione come insegna la Dieta mediterranea, una espressione di una cultura secolare che ha permeato anche le Belle arti».

(Unioneonline/l.f.)

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