La gara per la nuova continuità territoriale è un «disastro».

In attesa del tavolo tecnico fissato per il 4 gennaio a Roma con rappresentanti del ministero dei Trasporti, Enac e Regione Sardegna, sindacati e opposizione vanno all’attacco per l’appalto-ponte che al momento non prevede offerte per le tratte su Roma e Milano dallo scalo di Alghero mentre due compagnie sono in corsa per Cagliari-Roma (Ita Airways e Volotea), una per Cagliari-Linate (Ita Airways), tre sulla Olbia-Fiumicino (Ita Airways, Volotea e AeroItalia) e due sulla Olbia-Linate (Ita Airways e AeroItalia). 

A bocca asciutta solo lo scalo di Alghero e a poco sono servite le rassicurazioni che il presidente del Consiglio regionale Michele Pais ha ricevuto dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini.

CGIL – «Va trovata una soluzione nell'immediato per risolvere il disastro provocato dell'esclusione di un intero territorio della Sardegna dalla continuità territoriale», è l’appello del segretario della Cgil Sardegna Fausto Durante e del segretario della Filt Cgil regionale Arnaldo Boeddu, che si dicono «fortemente preoccupati per l'esito della gara». Per la Cgil «si tratta dell'ennesimo flop di una gestione a dir poco discutibile, che non smette ogni giorno di riservare sorprese negative, purtroppo sulla pelle dei cittadini». Per evitare l'isolamento del nord-ovest dell'Isola, «con gravissime ripercussioni sul fronte economico e sociale», il sindacato rilancia «ancora una volta la necessità di un confronto per mettere in campo le strategie migliori attraverso la condivisione di un modello che finalmente garantisca ai sardi il diritto alla continuità territoriale».

Diventa fondamentale dunque il vertice del 4 gennaio: «È evidente che in quella sede si dovrà necessariamente individuare una soluzione che risolva l'emergenza Alghero, ma lo è altrettanto il fatto che non si può navigare a vista, non si può continuare a inciampare su un tema così delicato e prioritario».

PD – Il Pd si lancia contro la gestione Solinas. «La vicenda della continuità territoriale aerea in Sardegna è un disastro annunciato: tutto quello che poteva succedere è successo, ma si poteva evitare», dice il deputato dem, Silvio Lai: «Dopo aver perso tempo per tre anni ci siamo trovati con una continuità piccola piccola durata solo un'estate come gli amori adolescenziali per poi sgonfiarsi come tutte le iniziative del centrodestra in Sardegna. E ora una continuità ridotta, precaria e a tempo, senza un aeroporto su tre è il topolino partorito da questa maggioranza regionale priva di capacità e di dignità perché dopo un fatto come questo la strada sarebbe quella di concludere il proprio percorso». «Attendiamo l'apertura delle buste – conclude – ma non ci tranquillizzerà una gara al ribasso sulle rotte sulle quali sono arrivate le offerte, al contrario occorre rivedere le risorse che la Regione mette a disposizione per sostenere oneri di servizio più adeguati».

LA REGIONE – L’incontro del 4 gennaio, ne è certo l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, oggi a Roma per fare il punto con il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami, «ci consentirà di garantire, con una procedura di emergenza, i collegamenti tra l'aeroporto di Alghero e gli scali di Roma e Milano. Su questo punto l'attenzione del Governo è massima, così come è massimo il sostegno alla Regione per un modello sardo di continuità che sia corrispondente alle esigenze della Sardegna».

FDI – Per il presidente della Commissione Trasporti della Camera e deputato di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda, anche lui presente al vertice di oggi, «stiamo mettendo in campo tutto l'impegno possibile per supportare la Regione Sardegna nel garantire al nord ovest e all'aeroporto di Alghero un sistema di continuità territoriale e lo stiamo facendo con il supporto del Governo, con il viceministro Bignami, e l'Enac, e siamo convinti di trovare la soluzione rispettando i tempi. Inoltre, abbiamo anche parlato della possibilità di aprire tratte con altri aeroporti italiani e sperimentare nuovi sistemi di continuità territoriale. Un dialogo continuo che approfondiremo con tutti i commissari della Trasporti, tramite l'indagine conoscitiva sul trasporto aereo che partirà alla Camera dei deputati a gennaio. Un impegno alla luce del cambiamento dell'offerta del mercato aereo nazionale».

(Unioneonline/D)

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