L'incubo del ricorso alla cassa integrazione, i problemi organizzativi e l'inquadramento professionale dei lavoratori Asa - la società in house del Consorzio industriale di Sassari che gestisce i servizi ambientali - al centro di una vertenza sindacale.

Ad informare gli enti coinvolti le stesse organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil che accusano il presidente del Cip, Pasquale Taula "di una gestione approssimativa per lo scarso coinvolgimento della società in house".

I sindacati denunciano la riduzione dei volumi dei reflui di natura industriale, provenienti da ciò che oggi rimane degli impianti produttivi dell'ex Petrolchimico e la riduzione dei conferimenti dei rifiuti solidi nella discarica consortile.

"Fenomeni - dicono i sindacati - a cui non hanno fatto seguito politiche volte a calibrare le dovute contromosse e a farsi trovare pronti per le evoluzioni del mercato".

Una preoccupazione dovuta principalmente al fatto che "l'attuale management del Consorzio, - puntualizzano Cgil, Cisl e Uil - ha rincorso progetti impegnandovi risorse importanti salvo poi porre in essere delle manovre correttive che ci paiono arrivare oltre il tempo utile massimo come per l'impianto di pretrattamento dei rifiuti liquidi e investimento nell'ampliamento della discarica".
© Riproduzione riservata